Sul mercato sono presenti numerosi modelli di videoproiettori: diverse caratteristiche, diverse forme dimensioni e colori, insomma estetiche e funzionalità differenti tra loro anche se l’obiettivo finale in fin dei conti è lo stesso. Ma quali sono queste differenze? Oggi qui parliamo di uno specifico tipo di proiettore, i Lumen. Iniziamo!
Il videoproiettore
Prima di tutto definiamo per bene il prodotto di cui stiamo parlano. Cos’è un proiettore? Semplicemente è un apparecchio elettronico per vedere video e immagini su una qualsiasi superficie di proiezione (schermo, parete, muro, telo ecc) attraverso un processo che prevede l’uso della luce.
Il Lumen
Nello specifico, cos’è il Lumen? Si può riassumere dicendo che si tratta dell’unità di misura del flusso luminoso (lm). 1 lm è uguale al flusso luminoso emesso da una sorgente isotropa di 1 candela per ogni angolo solido – il cono di luce del raggio luminoso – di 1 steradiante (unità misura angolo solido) (lm = cd sr). Questa misurazione si basa sulla curva di sensibilità dell’occhio alla radiazione luminosa.
La candela
Abbiamo citato la candela, ma di cosa stiamo parlando? Dell‘unità di misura dell’intensità luminosa (Cd), anzi, nello specifico è la misura base della luce; 1 Cd corrisponde alla luminosità della fiamma di una candela di cera.
Il Lux
Un’altra unità di misura che riguarda il mondo della proiezione! Questa invece misura l’illuminamento (Lx): 1 lx è uguale a un fascio di luce da 1 lm proiettato su una superficie piana di 1 mq. Quindi, per riassumere: durante una proiezione, la luce generata si misura in Cd, il fascio di luce in lm e la luce che illumina lo schermo in Lx.
Gli ANSI Lumen
A volte, oltre alla dicitura Lumen, troviamo quest’altra dicitura, e spesso confondiamo le due cose: no, non sono la stessa cosa. Cosa sono gli ANSI Lumen dunque? Intanto, analizziamo per cosa sta la sigla: American National Standards Institute, ovvero l’ente dove hanno evoluto le caratteristiche necessarie a misurare le prestazioni dei proiettori. Ma in cosa consiste questa misurazione? Semplicemente in una prova di valutazione della potenza della proiezione del modello. Ciò avviene in una stanza totalmente al buio a 25 C con il proiettore acceso da 30 minuti (giusta temperatura), trascorsi i quali si proietta una luce bianca su 2 schermi:
- il primo presenta un campo bianco con 6 blocchi di diverse tonalità di grigio (100 % nero – 100 % bianco) per vedere se i vari blocchi sono distinguibili;
- il secondo presenta un tabellone diviso in 9 parti con dei misuratori di luce.
Quindi, per fare il sunto della situazione: gli ANSI Lumen misurano il flusso luminoso del proiettore seguendo gli standard ANSI.
Utilità
Vi chiederete a cosa serve sapere tutte queste nozioni, oltre che per un gusto per la cultura generale ed elettronica. Eppure quanto detto prima può esservi assolutamente utile nel momento in cui andate a scegliere un proiettore, in quanto sapendo quanto grande è la superficie di proiezione potrete fare i calcoli per definire la potenza luminosa che il vostro modello necessiterà per permettere una visione decente del prodotto mediatico scelto. Certo, c’è da considerare certamente l‘interferenza luminosa, che cambia ovviamente a seconda dell’ambiente e dell’evento in questione.