Nell’ambito della videoproiezione un settore alquanto interessante è quello dei videoproiettori portatili o tascabili: contando sulle loro dimensioni ridotte e sulla loro leggerezza, costituiscono un acquisto veramente azzeccato per chi vuole portare sempre con sè, anche fuori casa, la magnifica esperienza visiva che solo un videoproiettore sa donare. Ma quali domande dovremmo farci prima di acquistare un videoproiettore tascabile? Vediamone insieme qualcuna.
A chi è consigliato l’acquisto di un proiettore tascabile?
- I giovanissimi prediligono i videoproiettori portatili perchè piccoli, leggeri, maneggevoli, spesso dotati di confortevoli custodie per poter essere facilmente trasportati da una casa all’altra: il videoproiettore tascabile diventa così un alleato insostituibile per vedere film, per scorrere insieme foto e video, per giocare con le più diffuse consolle;
- le famiglie spesso selezionano, a parità di altre prestazioni, un dispositivo tascabile per un motivo importantissimo: permette di essere collocato in qualunque stanza della casa, dal salotto alla camera dei ragazzi, spostandolo con facilità anche senza dover necessariamente prendere una decisione “definitiva” sulla sua collocazione;
- a proposito di ragazzi, un videoproiettore che sia facilmente trasportabile è un acquisto praticamente obbligato nel campo dell’istruzione: se state per acquistare un apparecchio per proiettare video e immagini a scopo didattico, è assolutamente necessario che esso possa essere trasportato da una classe all’altra, da un laboratorio a un’aula magna. Solo in questo modo il vostro acquisto costituirà un vero e proprio investimento e sarà sfruttato in maniera omogenea e trasversale a scopi differenti e tra le fasce d’età più diverse;
- infine, ambito business: se la vostra intenzione è quella di mettere una marcia in più alle presentazioni o alle proiezioni di immagini a scopo lavorativo, il videoproiettore tascabile potrà seguirvi non solo nelle diverse sale della medesima azienda, ma anche nelle sedi più lontane: portando sempre con voi il vostro dispositivo personale, non dovrete ricorrere a quelli altrui, perdendo tempo inutilmente nel settare ogni volta nuovi collegamenti, e inoltre a fine uso potrà essere facilmente custodito in un armadietto o addirittura in un cassetto.
Altre caratteristiche preferenziali di un videoproiettore tascabile
- Innanzitutto, il costo: ad oggi la fascia dei videoproiettori tascabile è sicuramente quella che, dal punto di vista del prezzo, viene incontro alla fetta più ampia di consumatori;
- grazie proprio al suo design compatto, spesso è facile da usare, contenendo un numero veramente esiguo di comandi, e risulterà subito lampante cosa collegare e dove;
- non dovendo disporre di gigantesche superfici di proiezione, i videoproiettori tascabili possono sfruttare anche pareti di dimensioni ridotte: i modelli più diffusi riproducono immagini dai 30 pollici in su;
- essendo potenzialmente utilizzabile in qualunque spazio della casa e in qualunque condizione, sarebbe opportuno preferire un modello che garantisca comunque una certa potenza luminosa: si tratta del valore espresso in Lumen che, nei modelli migliori, oscilla per esempio tra i 4000 e i 5000 Lm.
- Si faccia attenzione anche alla durata della batteria: generalmente i videoproiettori portatili si ricaricano come un cellulare e dovrebbero poi garantire un’autonomia di almeno un paio di ore, insomma il tempo strettamente sufficiente ad assistere ad alcuni video e per soddisfacenti sessioni di gioco, ma in alcuni casi tale durata può non essere sufficiente, per esempio, per i film più lunghi;
- tra le informazioni tecniche cercate la funzione della correzione trapezoidale: è l’opzione che vi permetterà di regolare le dimensioni delle immagini per evitare che siano fuori squadra e che siano perfettamente rettangolari dalla vostra posizione di visione.
Le forme innovative
Parlando però di videoproiettore tascabile non dobbiamo pensare solo alla versione “in miniatura” di un classico videoproiettore, cioè una solida scatola con un’ottica sul davanti più o meno simile a una comune lampadina… Proprio l’esigenza di una gamma di prodotti “tascabili” nel vero senso della parola sta facendo spuntare qua e là, nel mercato, alcuni sprazzi di originalità.
Esistono, infatti, alcuni videoproiettori che hanno grosso modo la larghezza di un telecomando, solo un poco più spessi; ma non mancano le forme più accattivanti soprattutto se destinate all’uso da parte dei più piccoli, come i videoproiettori a forma di polpo, con tanto di testolina e tentacoli che ricordano i primi modelli di web-cam. Di solito l’estremo restringimento delle dimensioni paga un prezzo notevole alla resa della qualità delle immagini, che finiscono con l’essere non estremamente definite né particolarmente brillanti nei colori.