Se la classica TV vi ha annoiato e le serate sul divano hanno perso un po’ di guizzo e fantasia; se avete anche il desiderio di un fare un piccolo (a volte piccolissimo!) investimento, allora di sicuro state già pensando di passare ad un videoproiettore!
Ma analizziamo insieme le caratteristiche delle varie tipologie che dominano oggi il mercato e carpiamo insieme i segreti delle tecnologie disponibili, per capire quale scegliere e per quali scopi.
Primo step: quale uso farò del mio nuovo videoproiettore?
Facciamo prima di tutto una grande distinzione in almeno due categorie, o meglio ancora tre:
- Home: non c’è dubbio che, prima o poi, la videproiezione darà davvero del filo da torcere alla classica riproduzione televisiva. Più oltre descriveremo tutte le magnifiche possibilità della proiezione video nell’home entertainment.
- Business:che tu sia un piccolo o medio imprenditore o che tu faccia parte di una grande compagnia, non c’è modalità di visualizzazione che regga il confronto con la videoproiezione: presentazioni, meeting e progetti cambieranno il proprio volto per sempre. Senza dimenticare che con un videoproiettore diventa semplicissimo condividere contenuti da remoto da altri PC, da smartphone, da Wi-Fi ecc.
- Education: è il nuovo ambito in cui l’entertainment strizza l’occhio all’istruzione. Dalle scuole dei più piccoli fino all’università, la videoproiezione è uno strumento flessibile, intuitivo e in grado di dare immagini sempre splendide per tutte le diverse esigenze.
Secondo step: dove collocare il mio nuovo videoproiettore?
Concentriamoci senz’altro sulla categoria delle proiezioni domestiche, o in altre parole dell’ home cinema. Ma cosa cambia davvero in concreto? Cominciamo col comprendere dove può essere collocata la mia nuova, piccola, sala cinematografica privata.
Con un normale impianto televisivo praticamente qualunque stanza della casa si presta ad ospitare un TV: l’unico fattore a cui prestare un minimo di attenzione può essere, in questo caso, l’ampiezza dello schermo.
Partiamo proprio da questo punto: un videoproiettore è di solito in grado di sviluppare immagini ampie anche centinaia di pollici. Prima di procedere all’acquisto, quindi, valutiamo quale è l’ambiente che abbiamo a disposizione, se la superficie di proiezione (solitamente la parete) è sufficientemente ampia, se godiamo di una seduta comoda ad una distanza opportuna, se abbiamo già un punto in cui collocare fisicamente il proiettore.
Ricordiamo che i proiettori possono essere sistemati su un mobiletto basso di fronte alla parete di proiezione, oppure possono essere fissati tramite staffe alla parete o al soffitto (opzione più in voga negli ambiti business e university che in quelli privati).
A quale distanza si colloca un videoproiettore?
Potrebbe sembrare davvero un problema ma potete star sicuri che non lo è: accendere il vostro nuovo videoproiettore e metterlo nelle condizioni di sviluppare un’immagine grande al punto giusto e nitida quanto lo consenta la sua tecnologia fa parte delle brevi operazioni preliminari di settaggio, che vi aiuteranno a comprendere meglio il funzionamento del vostro strumento.
Questa caratteristica è espressa con un particolare dato tecnico: il rapporto di proiezione.
Eccoci entrati nel vivo: già sentite di essere un po’ più esperti, vero? Il rapporto di proiezione che troverete tra le caratteristiche tecniche del vostro apparecchio potrà essere, per esempio, “0,9:1”, “0,5:1”, e così via. Laddove il rapporto sia inferiore a “0,39:1”, si parlerà nello specifico di ottica ultra-corta.
Ora, calcolatrice alla mano, verifichiamo insieme questo piccolo dato. Prendiamo la misura della larghezza della superficie su cui vorremmo proiettare. In secondo luogo, dividiamo questo valore per il primo dei due numeri espressi dal rapporto di proiezione. Il risultato sarà l’esatta distanza a cui collocare il videoproiettore, o meglio la distanza ideale a cui il produttore ritiene di consigliarvi la collocazione stessa per ottenere una performance ottimale.
Terzo step: tutta la tecnologia per tutti?
Vi sarete accorti, anche scrollando rapidamente le pagine con le offerte del settore, che i prezzi dei videoproiettori possono variare tantissimo: a volte la soglia della spesa scende sotto i 100 euro, altre volte sale agevolmente verso le migliaia. Vediamo insieme rapidamente le altre caratteristiche tecniche che li rendono tra di loro così diversi.
- Innanzitutto, non c’è dubbio che il top della gamma sia raggiunto attualmente dalla tecnologia 4k e full HD: essa garantisce una risoluzione elevatissima, offrendo immagini sempre nitide e colori sfavillanti, soprattutto se avete la fortuna di disporre di un notevole spazio per la proiezione;
- un’altra caratteristica a cui prestare attenzione, sempre in relazione alla fattispecie del vostro ambiente di proiezione, è la quantità di Lumen. Il Lumen è l’unità di misura del flusso luminoso emesso da una sorgente. Si può dire, infatti, che solo negli ultimi anni la videoproiezione stia prendendo piede come sostitutiva della TV proprio perchè è stata in grado di superare questo handicap della necessità dell’oscurità: oggi non c’è più bisogno, per proiettare le immagini, di ricreare l’effetto “buio in sala”. Più un videoproiettore è in grado di sviluppare luminosità, con la sua sola potenza di Lumen, meno ci sarà bisogno di oscurare le fonti luminose nell’ambiente, tanto quelle naturali quanto quelle artificiali. Ovviamente, questo avrà un effetto benefico anche sul nitore delle immagini e sulla vividezza dei colori;
- da ultimo, non ponete in secondo piano la durata dell’acquisto che state per fare: la lampada del vostro videoproiettore ha una “speranza di vita” stimata in ore di proiezione, che nella maggior parte dei casi vi garantirà di assistere indisturbati non solo a migliaia di film, ma anche a miriadi di incontri sportivi e varie centinaia di sessioni di gioco: assicuratevi soltanto che il vostro nuovo apparecchio, a seconda del vostro “ideale” di intrattenimento, possa essere collegato a pay TV, consolle, dispositivi Bluetooth e così via…