Passi il tuo tempo libero a guardare film e serie tv e anche dal divano di casa vorresti sentirti al cinema? Le cene con amici e parenti terminano sempre con una bella commedia strappa-risate ma lo schermo di casa è troppo piccolo per tutti? Il consiglio che mi sento di darti è quello di acquistare un videoproiettore 16:9.
Perché acquistare un videoproiettore?
I videoproiettori oggi sono dispotivi elettronici molto comuni e semplici da usare. Hanno la capacità di riprodurre video e immagini su una qualsiasi superficie tramite la luce di cui dispongono, e riescono davvero a trasformare il vostro salotto di casa in una perfetta sala di proiezione cinematografica. Non solo, i videoproiettori hanno svariati ambiti di utilizzo. Soci e consulenti d’azienda se ne servono continuamente nelle riunioni per presentare ed esporre idee, progetti e bilanci costi-benefici. Anche in ambiente scolastico sono molto diffusi, in quanto associare spiegazioni teoriche ad immagini rappresenta uno dei perni del metodo d’insegnamento moderno. Senza dimenticare convegni, conferenze e meeting di associazioni politiche, culturali e ludico-ricreative.
Quali fattori influiscono sulla qualità di una proiezione?
Sono diversi i fattori che influenzano la buona riuscita di una proiezione. La prima cosa che va considerata è l’illuminazione. Gli ambienti di proiezione, proprio come i cinema, necessitano di scarse o nulle fonti di luce. Se la vostra stanza però non dispone di tapparelle, o fasci di luce riescono in ogni caso a filtrare tramite fessure o altri spiragli, beh non preoccupatevi, perché basta scegliere un videoproiettore con una luminosità maggiore.
L’unità di misura dell’intensità della luce emessa da questi dispositivi elettronici si chiama Ansi Lumen. Maggiore sarà la luminosità di un ambiente e maggiori saranno gli Ansi Lumeni di cui avremo bisogno. Per chiarirci, se parliamo di ambienti piccoli o perfettamente oscurabili potremmo accontentarci di un comune videoproiettore da 1500-2000 Ansi Lumen, in caso contrario dovremo acquistarne uno da 3000 a salire.
Il secondo fattore che va preso in esame è la superficie di proiezione. Assicuratevi che la parete designata sia sgombra e bianca. In caso contrario, o anche solo per ottenere una qualità migliore dell’immagine, potrete optare per l’acquisto di un classico telo da proiezione o addirittura di un professionale schermo a motore come quelli in dotazione nelle aule universitarie più confortevoli.
Infine, ultimo elemento ma non per importanza, c’è il posizionamento del videoproiettore. Scegliendo un apparecchio leggero e trasportabile avrete la comodità di installarlo dove necessario, ma ad ogni utilizzo dovrete necessariamente assicurarvi di posizionarlo in modo perpendicolare alla superficie di proiezione, nonché calibrare con attenzione distanza e altezza per ottenere un risultato soddisfacente. Oppure, per evitare di tararlo ogni volta, potreste decidere di fissarlo al soffitto tramite gli appositi accessori abbinati ad ogni modello o quelli universali. Una spesa giustificata specie per gli ambiti non prettamente domestici.
Perché scegliere proprio un videoproiettore 16:9?
Il motivo per cui è vivamente consigliato scegliere un videproiettore 16:9 è che scegliendo invece un 4:3 sarete alle prese con le classiche bande nere sopra e sotto l’immagine. Per intenderci, il 4:3 è il formato della vecchia televisione analogica, quasi del tutto sostituito dal 16:9, detto anche widescreen, con l’avvento dell’alta definizione (HDTV). Una rivoluzione che ha notevolmente migliorato la qualità delle immagini, rendendole senza dubbio anche più appaganti.
Fisiologi e antropologi si sono spinti ad alcune spiegazioni esaurienti. I nostri occhi infatti, stando uno di fianco all’altro, estendono il proprio campo visivo su di un piano orizzontale e non verticale, di conseguenza troviamo molto più coinvolgenti e stimolanti le immagini che si estendono in larghezza piuttosto che in altezza. Non a caso oggi tutti i film sono realizzati in formato 16:9.
Non solo, anche i software di creazione ed elaborazione di contenuti, come il Word, il Power Point e altri programmi, usano la proporzione 16:9 come predefinita. Anche in questo caso lo sviluppo in larghezza ha consentito di associare (pensate ad una diapositiva) grafici e immagini al testo senza che esso debba assumere un carattere più piccolo e quindi meno visibile. Insomma dal 16:9 hanno tratto vantaggi tutti, dunque perché scegliere un videoproiettore di formato diverso?
Varie fasce di prezzo: come orientarsi?
I prezzi di un videoproiettore variano da poche centinaia fino a diverse migliaia di euro. La scelta non può che essere influenzata dal tipo di utilizzo. Se cercate un apparecchio che proietti sul muro del vostro salotto le partite della vostra squadra del cuore, acquistare un videoproiettore ultraprofessionale da 5000 euro sarebbe uno spreco, e fareste bene ad orientarvi su un buon modello da 500-800 euro. Sicuramente, al momento dell’acquisto, fareste bene a controllare le porte (USB, HDMI, etc) dell’apparecchio scelto, così da assicurarvi che possiate collegarlo ai dispositivi che più vi aggradano: telefono, pc, lettore blu Ray.