La connessione di un prodotto è una caratteristica da non ignorare: viviamo in un mondo con sempre meno fili, eppure siamo sempre più vicini che mai. Perciò, perché tralasciare questo concetto quando si sceglie un videoproiettore? La connessione USB è la più conosciuta e commerciale, eppure nel mondo della proiezione è parte della tecnologia all’avanguardia: infatti, buona parte dei videoproiettori sono in grado di riprodurre solo file JPEG attraverso l’interfaccia USB, mentre sono pochissimi i prodotti capaci di riprodurre video o documenti di lavoro di Office sfruttando la suddetta interfaccia.
La connessione USB: un mistero sempre sotto i nostri occhi
Cominciamo col definire di cosa si parla quando si nomina la connessione USB. L’interfaccia USB (Universal Serial Bus – ) è dedicata alla comunicazione seriale e definisce tutto ciò che riguarda cavi, connettori e protocolli su connessione, comunicazione e alimentazione tra dispositivi e relative periferiche. Si tratta di uno standard molto comune tra prodotti come fotocamere e joystick, e come non citare la famosissima chiave USB? Questo tipo di connessione ha sostituito le interfacce antecedenti (porte seriali e parallele).
Come funziona la connessione USB?
Ma cosa si nasconde dietro questa tecnologia? Il sistema USB è asimmetrico: un gestore e più periferiche collegate ad albero attraverso gli hub (concentratori). Un cavo USB può arrivare fino a 5 m senza che risenta della carenza di segnale. Nonostante quanto si possa pensare data la quotidiana esperienza, il design dell’USB è stato pensato per consentire inserimento e disconnessione facili.
Diversi tipi di connettori USB
Ebbene sì, esistono anche diversi tipi di USB; qui citiamo i più conosciuti e relativi alla questione dei videoproiettori.
L’USB 3.1 (o USB-C o Thunderbolt) presenta delle features molto interessanti, come la possibilità di ricaricare prodotti da più di 25 W attraverso due pin (anche se ciò eliminerà la creazione di alimentatori da incasso con prese USB). Si tratta di una tecnologia che sta prendendo sempre più piede sul mercato, soprattutto per quanto riguarda dispositivi smart come cellulari, tablet e portatili.
Il connettore USB di tipo A (downstream) è rettangolare e serve si solito a connettere un prodotto a una porta USB A di un computer o di un hub.
Il connettore USB di tipo B (upstream) è quadrato con gli angoli superiori smussati ed è atto a collegare un cavo USB a un dispositivo USB.
I videoproiettori e la connessione USB: la connettività
Ma come si relazionano l’interfaccia USB e i videoproiettori? Prima di tutto dobbiamo specificare il concetto di connettività.
La connettività è la qualità di un prodotto di dialogare con il dispositivo fonte del video.
Importante quindi capire, quando si sceglie un videoproiettore, vedere quante e quali porte sono presente: ovviamente, più sono e meglio è. Le porte di base sono:
- Vga
- HDMI
- Micro SD
- audio
- AV
La connessione USB permette al prodotto di collegarsi ai moderni dispositivi smart e allo stesso tempo sono fonti di alimentazione per lo stesso (alcuni prodotti hanno un’unica porta USB, altri due per soddisfare entrambe le necessità del videoproiettore).
Le soluzioni: gli adattatori
Va anche detto che, anche se un proiettore non è specificatamente disegnato per la connessione USB esistono dei mezzi che possono comunque permettere la connessione. Ad esempio, la connessione pc – proiettore può avvenire tra l’interfaccia USB-C e un adattatore VGA; nel caso di prodotti Mac più recenti è permesso l’uso contemporaneo di due dispositivi (proiettore / display), prevedendo quindi la necessità di due adattatori USB-C.
Le caratteristiche dei videoproiettori con ingresso USB
Da far notare come questo tipo di proiettore sia perfetto per ogni occasione, ma nello specifico nell’ambito business e scolastico, in quanto con questo tipo di connessione si possono aprire i file, le presentazioni e le slide semplicemente attraverso il solo videoproiettore con ingresso USB, evitando così la connessione al computer. Alcuni prodotti sul mercato presentano anche due porte USB, che permettono la riproduzione di file in AVI e MP4 col semplice impiego di una chiavetta USB o di un lettore di schede USB senza l’uso di cavi, computer e altri middlemen.
Le diverse interfacce e le loro caratteristiche
Per i proiettori dotati di porta USB 3.1 i vantaggi sono non pochi:
- la trasmissione di dati, corrente e immagini attraverso un unico collegamento;
- la velocità di trasferimento dati pari e oltre 10 Gbit al secondo;
- sostituirà la porta HDMI
I videoproiettori dotati di interfaccia USB di tipo B la sfruttano principalmente per il trasferimento dati di controllo e per la gestione delle azioni a distanza, mentre la connessione USB di tipo A è presente principalmente nelle memorie di massa esterne, come la suddetta chiave USB.
Le qualità dei videoproiettori con ingresso USB
Questi videoproiettori con ingresso USB presentano tante affascinanti qualità da non lasciarsi sfuggire! Le possibilità di connessione sono non infinite ma quasi:
- Laptop;
- PC;
- TV box;
- telefono;
- tablet;
- PS4;
- Xbox;
- chiavetta TV;
- altoparlanti;
- Disco U;
- DVD;
- fotocamera;
- Chromecast;
- Fire TV stick;
- Nintendo Switch;
- riproduzione DVD;
- chiavetta USB;
- iPhone e Android;
- HDMI;
- TF;
- PS3;
- X-Box ONE;
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