Negli ultimi tempi stiamo assistendo ad un notevole calo dei prezzi nel settore dei videoproiettori: è di sicuro il momento giusto per acquistarne uno, se anche voi state pensando di cambiare marcia nel vostro home cinema!
Valutiamo insieme le caratteristiche di un acquisto accurato e quanto più possibile ritagliato sulle vostre esigenze.
Si sceglie sempre l’articolo che costa meno?
Ovviamente la risposta – c’è da aspettarselo – è no. Il frequente fenomeno per cui una tecnologia si diffonde e pian piano diventa alla portata di tutti prevede che, a monte, si sia molto ampliato l’ambito della ricerca e dello studio in quel determinato settore, che i costruttori abbiano individuato metodologie più veloci e più innovative, materiali più performanti, e che stiano concentrando la produzione su ciò che realmente incontra il gusto dei consumatori.
Quali fattori incidono sul prezzo?
Allora, sediamoci a tavolino e ragioniamo.
- Prima domanda: il nostro nuovo videoproiettore, o meglio quello che stiamo per acquistare, dove lo collocheremo? Il che significa non solo scegliere la stanza della casa, ma anche – fondamentalmente – quale sarà la parete di proiezione. Rispondendo a questa domanda, dovremo avere come risultato almeno due numeri, cioè le dimensioni di quella che abbiamo eletto come la nostra superficie di proiezione.
- Come qualunque macchina, anche il videoproiettore esprime una certa… potenza. Il suo peculiare “superpotere” è quello di sviluppare una determinata potenza luminosa. Tutti sappiamo che la classica TV è in sè una fonte luminosa, tant’è vero che possiamo spegnere tutte le luci della stanza e comunque il televisore sarà in grado di creare il suo tipico “chiarore”… Non così per i videoproiettori. Solo quelli della gamma più avanzata dispongono di svariate migliaia di Lumen.
- Come ogni investimento, piccolo o grande che sia, anche per un videoproiettore ci si aspetta, al momento dell’acquisto, una determinata durata. Nel nostro caso essa sarà espressa in numero di ore di vita previste per l’ottica del videoproiettore, cioè nello specifico per la sua “lampada”.
- Guardiamo poi ad una specifica tecnica estremamente dirimente: la qualità della riproduzione. Ad un prezzo più alto di solito corrispondono alcune caratteristiche che incidono sulla qualità delle immagini riprodotte: alcuni videoproiettori sono HD o full HD, altri addirittura sfruttano la modernissima tecnologia 4K. Troveremo espresse queste caratteristiche in termini di valori di contrasto e di risoluzione.
Qual è la mia idea di intrattenimento?
Una volta valutate queste caratteristiche principali, dovremo analizzarne delle altre per capire come un nuovo videoproiettore possa davvero incidere sul mio quotidiano home entertainment.
- I collegamenti, per esempio. I videoproiettori devono”prendere” i contenuti da una fonte: possono essere i canali TV, il Wi-Fi, il Bluetooth, gli smartphone o i PC presenti nelle immediate vicinanze, o ancora le consolle di gioco. A seconda degli utilizzi che sappiamo essere i nostri preferiti, dovremo avere cura di assicurarci che sia presente la possibilità di questi collegamenti.
- A volte il videoproiettore può non essere un acquisto destinato ad un uso “stabile” e fisso in un determinato ambiente: talvolta può essere destinato a spostamenti da un locale all’altro o da una casa all’altra: sarà il caso allora di optare per dei dispositivi portatili o tascabili, che stanno prendendo piede con successo tra i più giovani, per vedere film o giocare in compagnia, e tra i giovanissimi, per consentire ai genitori di portare sempre con sè una modalità di fruizione di video e cartoni animati simpatica, innovativa, e che affatica molto meno gli occhi rispetto ai tablet e agli smartphone.
- Da ultimo, ritornando al discorso della collocazione, un consiglio valido è quello di verificare la vendita abbinata (o la possibilità di acquisto compatibile) di alcuni accessori che in realtà possono avere un’importanza primaria: sostegni tipo “treppiede”, staffe per il fissaggio alla parete o al soffitto, borsette per il trasporto ecc.